In questo nuovo appuntamento vedremo come integrare un sistema CV Pitch/Gate base nel routing del nostro studio MIDI.

La soluzione ottimale per convertire segnali MIDI in Control Voltage è utilizzare un’interfaccia MIDI/CV.
Quasi ogni costruttore di synth modulari ha la propria interfaccia, più o meno complessa, con cui far interagire le proprie macchine con un sistema digitale.
Nel mondo modulare i convertitori MIDI/CV si trovano però sotto forma di singoli moduli da integrare in un sistema già esistente e comprensivo di case, power supply e bus di distribuzione corrente.

Diversi costruttori di synth semimodulari, come Arturia con MicroBrute o Korg con SQ-1, hanno intrapreso un’altra strada creando delle macchine stand-alone con MIDI/CV integrato e diversi ingressi ed uscite CV a pannello, per far comunicare le loro macchine con il mondo analogico modulare.

Riprendendo il setup del post precente, potremo quindi usare il sequencer di MicroBrute per far suonare Volca Modular e in più utilizzare l’ingresso MIDI IN di MicroBrute per controllarne il sequencer con Akai MPC1000.
Se non volessimo invece utilizzare il sequencer di Microbrute ma solo il suo convertitore MIDI/CV, potremo programmare le note relative a Volca Modular direttamente su MPC1000.


È interessante accennare che Arturia MicroBrute può funzionare anche come convertitore USB/CV, permettendo quindi ad un sequencer software come Ableton Live o Logic Studio di controllare synth modulari, senza dover utilizzare apparecchiature extra.

Come però spiegato nella parte 2 di questa serie di articoli, “Arturia Microbrute non riconosce i comandi di velocity se inviati via cavo MIDI ma solo se inviati da computer tramite USB, e sarà quindi inutile in questo caso programmare la traccia dedicata a Microbrute facendo attenzione alle velocity, dato che non verranno comunque riconosciute dal synth.”

Possiamo quindi renderci conto da subito dei limiti imposti da una interfaccia MIDI/CV che non converta altro che comandi di Gate e Pitch, in quanto verrebbero meno l’espressività esecutiva data dal controllo di velocity, con cui poter modulare volume e apertura del filtro, e la sincronizzazione data dal Clock.

Chiaramente dipenderà anche dal synth che riceverà i suddetti segnali.
Nel caso di Volca Modular oltre a Pitch e Gate abbiamo a disposizione un input di Clock, per poter modulare i parametri interni mantenendo lo stesso Bpm del Master.

Per fare questo utilizzeremo l’interfaccia MIDI/CV A190-1 di Doepfer, che ci permetterà di sfruttare Volca Modular al massimo delle sue potenzialità.

Modulserie A 100; © Doepfer Musikelektronik GmbH

Senza entrare nelle specifiche tecniche di A190-1, che vedremo nel prossimo post, notiamo da subito le uscite di Clock, Gate e CV1 (Pitch) che useremo per controllare Volca Modular.
Colleghiamo quindi il canale sinistro/tip di un cavo a Y all’uscita Gate di A190-1 e il suo canale destro/ring all’uscita Pitch. L’estremità stereo del cavo a Y verrà poi inserita nell’ingresso CV-In di Volca, da cui preleveremo le tensioni di CV/Gate propriamente scalate.
Useremo un normale cavo patch per collegare l’uscita Clock di A190-1 all’ingresso Sync di Volca Modular.


Come visto precedentemente, da MPC1000 selezioneremo il canale MIDI relativo ad A190-1 a cui inviare i comandi MIDI, mentre il Clock verrà ricevuto in automatico.
Per poter utilizzare il sequencer di Volca dovremo poi attivarlo premendo PLAY, di modo che possa syncarsi all’MPC1000.

La patch utilizzata nel video può essere scaricata aprendo questo post


Nel prossimo articolo vedremo come utilizzare l’interfaccia MIDI/CV A190-1 per controllare un sistema Doepfer A100 tramite MPC1000, a presto!